Tali immobili, spesso di proprietà privata e difficilmente divisibile, sono riconosciuti per il valore artistico o storico e si distinguono per la complessità di gestione, nonché per i vincoli di tutela che ne influenzano la sostenibilità finanziaria.
Il trust è lo strumento più idoneo per valorizzarli, in quanto grazie alla propria flessibilità consente di conciliare le esigenze di conservazione derivanti dalla lunga vita del patrimonio edilizio con gli interessi mutevoli della famiglia proprietaria, per la quale l’immobile può rappresentare una fonte di sostentamento, oltre che un valore affettivo.