La DAC7 richiederà più trasparenza alle piattaforme digitali

Gli Stati membri dell’UE hanno recentemente modificato la Direttiva sulla cooperazione amministrativa in materia fiscale. Tali modifiche dovranno essere adottate entro il 31 dicembre 2022 ed entreranno in vigore a partire dal 1 ° gennaio 2023.

La Direttiva del Consiglio (UE) 2021/514 del 22 marzo 2021 (DAC7) estende lo scambio automatico di informazioni agli operatori delle piattaforme digitali, fornendo alle autorità fiscali le informazioni necessarie per l’enforcement delle normative fiscali transfrontaliere. Tra le novità, è stato introdotto l’obbligo per le piattaforme digitali, sia europee che extra UE, di segnalare i ricavi generati dai rivenditori operanti sulle piattaforme; tali informazioni saranno quindi oggetto di scambio automatico tra le amministrazioni fiscali degli Stati Membri.

Le attività segnalabili includono:

  • affitti;
  • servizi alla persona;
  • vendita di beni;
  • noleggio di qualsiasi mezzo di trasporto.

Le informazioni da segnalare sono:

  • identificazione del venditore;
  • Paese di residenza;
  • i profitti o il fatturato del venditore;
  • dettagli del conto bancario;
  • dettagli dell’immobile affittato.

La DAC7 amplierà inoltre l’ambito di applicazione dell’assistenza amministrativa, introducendo lo scambio automatico di informazioni sui diritti d’autore ed agevolazioni sugli audit congiunti.

FONTE: www.eur-lex.europa.eu