A quattro anni dalla pubblicazione della circolare “ideo identificazione e identificazione online” 2016/7, l’Autorità Federale di Vigilanza sui Mercati Finanziari (FINMA) sta rivalutando la finalità del documento al fine di includervi i recenti progressi in campo tecnologico. L’obiettivo è quello di allineare il provvedimento alle opportunità offerte dai nuovi mezzi tecnologici, portando avanti al contempo la lotta al riciclaggio di denaro nel settore finanziario.
A tal fine, la FINMA ha intenzione di modificare i requisiti di due diligence per l’onboarding dei clienti attraverso i canali digitali. In particolare, gli intermediari finanziari potranno automatizzare i propri processi di identificazione attraverso mezzi quali la scansione del chip del passaporto biometrico del cliente. Ulteriori requisiti di sicurezza, come il bonifico bancario o la scansione del chip del documento informativo biometrico, saranno comunque richiesti al fine di garantire standard di sicurezza adeguati.
FONTE: www.finma.ch