Il 3 dicembre 2021 il Consiglio federale ha avviato la consultazione per introdurre lo scambio automatico di informazioni relative a conti finanziari con altri 12 Stati e territori. L’entrata in vigore dello scambio automatico di informazioni è prevista per il 1° gennaio 2023, mentre il primo scambio di dati avverrà nel 2024. Ampliando la propria rete di Stati partner per lo scambio automatico di informazioni, la Svizzera conferma l’impegno assunto per il rispetto degli standard internazionali.
Il rafforzamento dell’integrità e della trasparenza della piazza finanziaria così come la lotta contro i flussi finanziari illeciti sono parte integrante della politica in materia di mercati finanziari, con cui il Consiglio federale intende continuare a garantire alla piazza finanziaria svizzera una posizione di punta tra le principali piazze finanziarie moderne e globali. Con l’introduzione dello scambio automatico di informazioni con Paesi emergenti e in via di sviluppo, la Svizzera aderisce agli standard internazionali per la lotta contro la criminalità finanziaria, l’evasione fiscale, il riciclaggio di denaro e la corruzione.
Date queste premesse, il Consiglio federale propone dunque di introdurre lo scambio automatico di informazioni anche con Ecuador, Georgia, Giamaica, Giordania, Kenya, Marocco, Moldavia, Montenegro, Nuova Caledonia, Thailandia, Uganda e Ucraina. Prima di procedere al primo scambio di dati con questi Stati partner, il Consiglio federale verificherà nuovamente l’adempimento delle condizioni per lo scambio automatico di informazioni, in particolare in materia di sicurezza dei dati e confidenzialità.
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