L’IRS minaccia sanzioni severe per i cittadini americani che non segnalano transazioni con trust esteri

L’Internal Revenue Service (IRS) ha lanciato un nuovo programma che mette sotto esame le informative sulle transazioni tra soggetti statunitensi e trust esteri, con l’obiettivo di implementare un sistema di accurata e tempestiva trasmissione delle informazioni. I provvedimenti per le transazioni non dichiarate o per presentazione di informazioni tardive/incomplete possono tradursi nell’applicazione di sanzioni severe che arrivano fino al 100% del valore dell’attività omessa, anche quando non vi sono redditi non dichiarati attribuibili ad essa.

I moduli informativi interessati dal nuovo programma sono:

  1. il modulo 3520 “Annual Return to Report Transactions with Foreign Trusts and Receipts of Certain Foreign Gifts” che deve essere presentato da soggetti statunitensi coinvolti in transazioni con trust esteri;
  2. il modulo 3520-A “Annual Information Return of Foreign Trust with a U.S. Owner” che interessa soggetti statunitensi che detengono il controllo di trust esteri.

Per il modulo 3520, la sanzione iniziale è pari all’importo maggiore tra $ 10.000 o quanto segue (a seconda dei casi):

  1. 35% del valore lordo dell’asset conferito in un trust estero
  2. 35% del valore lordo delle distribuzioni ricevute da un trust estero
  3. 5% del valore lordo degli asset del trust estero di proprietà di un soggetto statunitense

Un’ulteriore penale del 5% (o $ 10.000 se superiore) può essere applicata se il trust estero non presenta tempestivamente il modulo 3520-A o se la persona statunitense non fornisce tutte le informazioni della sezione 6048 (b) o include informazioni errate. Inoltre, l’IRS calcolerà ulteriori sanzioni ($ 10.000 ogni 30 giorni fino al raggiungimento dell’importo lordo da segnalare) se la mancata/errata trasmissione non viene sanata entro 90 giorni dal momento in cui l’agenzia notifica la richiesta al soggetto interessato.

FONTE: www.irs.gov