Trasmissione delle imprese per via successoria: consolidare l’economia e salvaguardare posti di lavoro

Trasmissione delle imprese per via successoria: consolidare l’economia e salvaguardare posti di lavoro

Comunicati, Il Consiglio federale, 10.04.2019

Il progetto di revisione del diritto successorio attualmente in discussione in Parlamento intende, tra le altre cose, aumentare la libertà di disporre del testatore e agevolare così la trasmissione della titolarità di un’impresa per via successoria. Per rimuovere altri ostacoli specificamente posti dal diritto successorio agli imprenditori e ai loro eredi, il Consiglio federale propone ora misure supplementari che dovrebbero avere effetti positivi sui processi di successione interni alla famiglia e contribuire così a una maggiore stabilità delle imprese e a salvaguardare posti di lavoro. Nella seduta del 10 aprile 2019 il Consiglio federale ha avviato la consultazione su una modifica del Codice civile (CC).

L’essenziale in breve:

  • Il Consiglio federale intende agevolare la trasmissione d’impresa per via successoria con misure complementari.
  • Si vuole tra l’altro rendere possibile l’attribuzione dell’intera impresa a un erede, se il defunto non ha lasciato alcuna disposizione al riguardo.
  • In tal modo la revisione contribuisce a una maggiore stabilità delle imprese e alla salvaguardia di posti di lavoro.

L’avamprogetto del Consiglio federale contiene quattro misure centrali con le quali intende agevolare la successione delle imprese. In primo luogo, conferisce agli eredi il diritto all’attribuzione della totalità di un’impresa nell’ambito della divisione dell’eredità, se il defunto non ha lasciato alcuna disposizione al riguardo; i tribunali potrebbero quindi attribuire la totalità dell’impresa a un erede che ne fa richiesta. In tal modo si vuole soprattutto impedire la frammentazione o la chiusura delle imprese.

In secondo luogo, l’avamprogetto concede al successore alla testa dell’impresa la possibilità di ottenere dilazioni dagli altri eredi, segnatamente per evitare gravi problemi di liquidità.

In terzo luogo stabilisce specifiche regole riguardo al valore d’imputazione dell’impresa secondo le quali è decisivo il valore dell’impresa nel momento della trasmissione e non nel momento della successione; in proposito l’avamprogetto distingue inoltre tra parti del patrimonio necessarie e parti non necessarie all’esercizio. In tal modo si vuole tenere conto del rischio imprenditoriale assunto dal successore alla testa dell’impresa; nel contempo, gli altri eredi non vengono penalizzati per quanto concerne i beni patrimoniali che possono essere svincolati senza problemi dall’impresa.

Infine, in quarto luogo, l’avamprogetto consolida la protezione degli eredi legittimari escludendo la possibilità di attribuirgli contro la loro volontà la porzione legittima sotto forma di quota di minoranza di un’impresa di cui un altro erede detiene il controllo.

Effetti positivi per l’economia

L’aumento della libertà di disporre dell’ereditando e le misure complementari proposte si ripercuotono in modo positivo sui processi della successione all’interno della famiglia. Da ciò risultano a loro volta effetti positivi di crescita per l’economia nazionale: gli investimenti possono essere effettuati in misura maggiore quando sono ragionevoli dal punto di vista economico e non quando devono essere limitati a causa di una successione dell’impresa, imminente o già effettuata, in seno alla famiglia. Le misure proposte contribuiscono a una maggiore stabilità delle imprese e garantiscono posti di lavoro.

Il Consiglio federale ha deciso nel 2017 di non disciplinare la successione di impresa nell’ambito della revisione del diritto successorio, ma di elaborare un progetto specifico a tale riguardo. Le modifiche proposte non valgono né per le aziende agricole, per le quali già vigono le specifiche disposizioni del diritto fondiario rurale, né per le imprese quotate in borsa. La consultazione dura fino al 30 agosto 2019.

SOURCE: www.ejpd.admin.ch