Berlino: nessuna posticipazione delle scadenze per il reporting fiscale in materia di DAC6

Il 6 luglio 2020, il Ministero delle finanze tedesco ha annunciato in una conferenza stampa che il paese non eserciterà l’opzione fornita dalla recente Direttiva UE (UE 2020/876 del 24 giugno 2020), entrata in vigore il 27 giugno, che permette di posticipare le scadenze per le segnalazioni in materia di DAC 6.

La Direttiva ha l’obiettivo di rispondere all’esigenza, causata dalla pandemia di COVID-19, di rinviare i termini per la presentazione e lo scambio di informazioni in materia fiscale, consentendo agli Stati Membri di differire di 6 mesi le scadenze di segnalazione.

Finora, 21 Stati membri hanno deciso di optare per il differimento concordato a livello UE, ha dunque suscitato sorpresa la decisione del governo tedesco di non esercitare tale opzione.

Le scadenze rimangono quindi invariate per la Germania (e per Austria e Finlandia, le quali hanno a loro volta optato per il non differimento) e dall’1 luglio 2020, le segnalazioni dovranno essere inviate entro il periodo di riferimento di 30 giorni.

FONTE: STEP News