I nuovi prodotti finanziari spingono ad una revisione del CRS

L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) ha annunciato che il Common Reporting Standard (CRS) per lo scambio automatico di informazioni sui conti (AEOI) sarà sottoposto a revisione e possibilmente migliorato in una prossima fase di consultazione.

Il sistema attualmente richiede agli istituti finanziari dei paesi partecipanti di raccogliere informazioni sui conti dei residenti fiscali stranieri. Tali informazioni vengono quindi segnalate dagli istituti finanziari alle autorità fiscali nazionali, che le inoltreranno alle autorità fiscali del paese di residenza del titolare del conto.

La necessità di una revisione del CRS è stata determinata dal recente aumento nell’uso di prodotti finanziari innovativi, come cripto-asset e valute virtuali, ma si prevede che affronti anche alcune questioni relative ai trust ed in particolare ai meccanismi di reporting su conti cointestati, oltre che sulle persone che detengono il controllo di entità non finanziarie ‘passive’ e sui titolari di conti in cui un trust assume la qualifica di istituto finanziario.

La consultazione si svolgerà nel 2021 e l’OCSE coinvolgerà le autorità fiscali e gli esperti del settore di tutti i paesi partecipanti al fine di raccogliere contributi utili su possibili ulteriori miglioramenti.

FONTE: www.oecd-ilibrary.org