Misure per la crescita e la riduzione del debito al centro del Vertice sul Finanziamento delle Economie Africane

Oggi, 18 maggio 2021, si terrà a Parigi il Vertice sul Finanziamento delle Economie Africane, che accoglierà i leader di organizzazioni africane ed internazionali come l’ONU, l’FMI, l’OCSE, l’OMC e la Banca Mondiale, nonché i capi di Stato e di governo africani e vari membri del G7 e del G20. L’obiettivo di questo vertice è pianificare azioni congiunte a sostegno della ripresa economica in Africa nello scenario post-pandemico, aiutando il continente nell’attuazione di un pacchetto di misure coraggiose che riportino i paesi ad un trend di crescita nel 2022.

La sfida principale sarà attrarre liquidità in Africa sia nel settore pubblico che in quello privato, penalizzati da premi che incidono sull’incremento dei tassi di interesse. La Francia ha già proposto di riallocare all’Africa i diritti speciali di prelievo (DSP) del FMI, strumenti di cambio che possono essere utilizzati per finanziare le importazioni, suggerendo inoltre la vendita di oro da parte del FMI per finanziare prestiti a tasso zero a favore dei paesi africani. A giugno, il FMI deciderà inoltre su un’emissione di DSP da 650 miliardi di dollari, di cui 34 miliardi saranno destinati all’Africa e 24 miliardi all’Africa subsahariana.

Altre opzioni includono la riduzione del debito tramite il supporto di creditori pubblici e privati, insieme a misure mirate a sostegno delle piccole e medie imprese della regione.

Tra i partecipanti in persona ci saranno i leader di Angola, Burkina Faso, Repubblica Democratica del Congo, Costa d’Avorio, Egitto, Etiopia, Ghana, Mali, Mauritania, Mozambico, Nigeria, Ruanda, Senegal, Sudan, Togo e Tunisia e da parte dell’Europa, l’Italia, la Spagna ed il Portogallo.

FONTE: www.eib.org