La Svizzera boccia il Privacy Shield con gli USA

Alla luce della recente giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE) in materia di protezione dei dati personali nel contesto del Privacy Shield tra USA e UE, anche la Svizzera rivaluta la conformità dello scudo per la privacy con la Legge Federale sulla Protezione dei Dati (LPD).

In sede di riesame annuale, l’Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza (IFPDT) è giunto alla conclusione che il regime attualmente in vigore non assicura un adeguato livello di protezione per la comunicazione di dati dalla Svizzera agli Stati Uniti, conformandosi dunque alla posizione presa nelle precedenti settimane dall’Unione Europea.

Nonostante l’analisi dell’IFPDT non pregiudichi l’esistenza del regime dello scudo per la privacy, per gli operatori svizzeri che attualmente scambiano dati con gli USA sarà importante monitorare i mutamenti applicativi nel regime del Privacy Shield.

In particolare, dovranno considerare il possibile impatto sul Foreign Account Tax Compliance Act (FATCA), il sistema di reporting fiscale che attualmente obbliga i paesi aderenti a comunicare i dati di soggetti americani alle autorità americane.

FONTE: www.admin.ch