Con l’introduzione del Sanctions and Money Laundering Act 2018, il governo del Regno Unito si è impegnato a emanare un progetto di decreto entro la fine del 2020 per imporre l’istituzione di registri dei beneficiari economici (BOs) accessibili al pubblico in tutti i territori d’oltremare (TO).
Con tale progetto, il governo vuole rendere i registri una pratica globale entro il 2023, al fine di rimuovere eventuali svantaggi competitivi che sarebbero emersi a causa di un approccio non uniforme.
Ad oggi, otto TO (Anguilla, Bermuda, Isole Cayman, Isole Falkland, Montserrat, Isole Pitcairn e Sant’Elena, Ascensione e Tristan da Cunha e Isole Turks e Caicos) hanno aderito al progetto di attuazione dei registri accessibili al pubblico contenenti i riferimenti ai BO delle società registrate nelle proprie giurisdizioni.
“La decisione dei territori d’oltremare rappresenta un ulteriore passo verso un regime di piena trasparenza che non è più esclusivamente circoscritto alle giurisdizioni europee. Rispettare la scadenza del 2023 sarà una sfida importante per molti TO, poiché al momento non hanno una struttura simile su cui fare affidamento.” ha commentato Barbara Demergazzi, Copliance specialist in Capital Trustees.
FONTE: www.gov.uk