Il governo inglese detta le regole per la registrazione dei trust in attuazione della V Direttiva UE

Her Majesty’s Revenue and Customs (HMRC) ha pubblicato i risultati di una consultazione tecnica sull’attuazione della V Direttiva Europea Antiriciclaggio ed il relativo impatto sulla registrazione dei trust.

È stato chiarito che i trustee offshore che intrattengono una relazione commerciale nel Regno Unito non dovranno registrare il trust  presso il Trust Registration Service (TRS) dell’HMRC, a meno che non vi sia almeno un trustee residente nel Regno Unito; registrazione che invece era prevista nel progetto originale di implementazione della V Direttiva.

Tuttavia, un trust non britannico che acquisti terreni o proprietà immobiliari nel Regno Unito dovrà comunque registrarsi presso il TRS. I trust già registrati in un altro Stato membro dell’UE saranno invece automaticamente esenti dalla registrazione.

Il termine ultimo per adempiere agli obblighi di registrazione è il 10 marzo 2022, mentre sarà concesso un termine di 30 giorni ai nuovi trust e ai trust già esistenti che devono registrare degli aggiornamenti. I trust creati tramite testamento saranno invece esentati poiché l’amministrazione opera su un arco temporale troppo lungo e dunque non compatibile con il termine dei 30 giorni proposto.

L’HMRC ha pubblicato un elenco più ampio di trust esentati, che include anche:

  • trust filantropici nel Regno Unito;
  • trust per beneficiari vulnerabili o minori orfani;
  • alcuni trust utilizzati all’interno di infrastrutture dei mercati finanziari;
  • trust cosiddetti in “co-ownership”, nei quali trustee e beneficiario sono la stessa persona.

In risposta ai dubbi sollevati in tema di tutela della privacy, il governo adotterà il criterio dell’”interesse legittimo” per l’accesso al pubblico al registro, e ogni richiesta sarà vagliata nel merito, concedendolo solo quando vi è la prova di riciclaggio di attività legata al finanziamento del terrorismo.

FONTE: www.assets.publishing.service.gov.uk