La pubblicazione di informazioni sui beneficiari economici di società Lussemburghesi apre la strada ad azioni legali

In seguito all’adozione della quarta direttiva antiriciclaggio dell’UE (4AMLD) nel 2017, il Lussemburgo ha imposto a tutte le società di identificare i propri beneficiarie economici e di registrarne i dati nel Registro delle Imprese Lussemburghese (LBR), che a sua volta li pubblica sul Registro dei titolari effettivi delle società (RBE).

Di conseguenza, le informazioni sulla titolarità effettiva devono essere conservate da tutti i fiduciari nazionali o esteri e i trust il cui trustee è domiciliato in Lussemburgo, o laddove un fiduciario o un trustee non residente instauri un rapporto professionale con un’entità commerciale lussemburghese o acquisisca un immobile in Lussemburgo.

A seguito di tale disposizione, negli anni sono state sollevate perplessità in merito a possibili violazioni della privacy per quei soggetti che hanno visto i propri dati personali resi pubblicamente accessibili, e a fine ottobre 2020 è stata iniziata la prima causa presso il tribunale distrettuale del Lussemburgo, riguardante la pubblicazione di dati personali sull’ LBR.

Il caso riguarda specificatamente la titolarità effettiva delle società, in quanto l’attore nella causa ha rispettato i requisiti di registrazione, richiedendo tuttavia all’ LBR di non rendere pubbliche le informazioni, richiesta che LBR ha deciso di respingere. L’attore sostiene che la pubblicazione “indiscriminata e generalizzata” di dati personali di individui collegati ad imprese familiari violi diritti fondamentali alla protezione dei dati e alla privacy e li espone a rischi “non necessari e sproporzionati”.

Tale causa è la prima nel suo genere in Europa, sebbene ne siano sorte di simili in relazione ai sistemi di scambio automatico di informazioni tra le amministrazioni fiscali ai sensi del Common Reporting Standard (CRS) dell’OCSE e del Foreign Account Tax Compliance Act degli Stati Uniti. Sebbene l’intenzione originale della 4AMLD fosse quella di consentire l’accesso alle informazioni sui registri dei titolari effettivi solo a quei soggetti che dimostravano un “interesse legittimo”, l’adozione della 5AMLD nel 2018 ha reso le informazioni sui registri dei beneficiari economici completamente pubbliche, portando a potenziali rischi di violazione della privacy.

FONTE: STEP News